ARTICOLO 43

 

…… Valore strategico della formazione professionale per potenziare il Know how delle aziende e la loro competitività e per aumentare il grado di soddisfazione e di motivazione dei lavoratori, che consenta il continuo miglioramento dei risultati individuali ed aziendali, con il raggiungimento di sempre più elevati standard di qualità del servizio e di gradimento della clientela.

Queste prime righe sono tratte dal CCNL art. 43, e mi piace sottolineare che è la soddisfazione dei lavoratori che rende ricca un’azienda, ed aggiungerei che ne guadagnerebbe tutta la società civile.

Non è una frase fatta, studi recenti ne dimostrano la veridicità, ma come è possibile essere soddisfatti? Quando alla lotta di tutti i giorni con i più disparati problemi, o di dover mettere su famiglia, o mantenerla, quando anche il diritto allo studio ha un costo non indifferente, per non parlare dei beni che vengono esposti nella varie vetrine.

Il poco lavoro diventa precario e un nuovo credo che individua proprio nella catena più debole “il lavoratore” il principale nemico, il motivo più evidente di crisi, la fonte di spesa più facile da tagliare.

Sentirsi ricattabili, fa si che la dignità umana viene subordinata ad uno stato di vile servilismo verso chi detiene un potere. Qui comando io, quindi dispongo a mio piacere, con questo credo si vuole soffocare ogni tentativo di contestazione, e con ogni mezzo si passa sopra ogni diritto della persona.

La frustrazione di sentirsi un numero queste sono le sensazioni che ho percepito e provato, chissà forse anche queste determinano know how, visto che è la strategia più usata nelle aziende.

E’ evidente come i lavoratori si prestino a lavorazioni a rischio, o si sottomettano alle varie forme di ricatto, bisogna andare avanti c’è una famiglia che aspetta la fine del mese, per pagare un mutuo, per comprare i beni necessari.

E’ troppa grazia chiedere un modello più equilibrato che puntando all’efficienza e alla produzione tenga anche conto dei bisogni umani, un modello che possa creare una società più giusta, più vicina alle esigenze della gente dove l’uomo non è solo un numero da sfruttare ma il vero protagonista.

La gratificazione di lavorare in una grande azienda, giusta, la responsabilità di un servizio efficiente, questo è il vero motore di progresso per l’impresa e per i suoi dipendenti.

 

La Segreteria Nazionale